6^ prova cs - Idra: la cronaca e (poche) foto

Dai nostri inviati sul campo Claudio Bucci e Francesco Campregher (e con qualche integrazione...)

Bucci:

Grande partecipazione per la sesta prova del campionato sociale, la famosa "Idra": si è presentata una flotta di ben 20 imbarcazioni, tra le quali anche un equipaggio olandese. Intorno alle 13 viene dato il segnale di barche in acqua, e dopo un lungo bordo con acqua piatta le barche giungono sulla linea e nel giro di poco entra il vento da sud. Le condizioni meteo sono buone, anzi, l’eccessivo caldo e l’alta pressione impediscono alla termica di rinforzare oltre gli 8/10 nodi. Immediatamente viene avviata la sequenza di bandiere per la partenza, che si svolge in maniera regolare e senza intoppi. Fin da subito la flotta comincia a sparpagliarsi in base alle caratteristiche delle barche. Alla prima boa di Crone si è già delineata una testa del gruppo, formata da Nicola Zonaro sul Contender, Nicola Venturi sul Laser EPS e dall’equipaggio Bucci-Bonardi sul 470. E’ chiaro fin dai primi incroci e coperture che si tratta di una lotta assolutamente alla pari tra le tre imbarcazioni: infatti già alla boa successiva i due singoli hanno superato il 470 inizialmente in testa. Nei bordi successivi è un susseguirsi di coperture, incroci e diventa una lotta senza sosta a sfruttare raffiche e buoni per superare l’avversario. Lo schema si ripropone senza variazioni per tutta la regata. All’ultima boa di Lemprato i due singoli riguadagnano nuovamente la posizione di testa, a causa di un errore tattico del 470. La poppa finale si trasforma in una sfida all’ultimo metro, e, a causa di alcune raffiche, il contender di Zonaro perde svariate lunghezze, lasciando spazio al Laser Eps e al doppio. Ormai manca solo un bordo e alla boa dei Tre Capitelli Venturi è tornato primo con un discreto vantaggio. L’equipaggio Bucci-Bonardi decide di rischiare il tutto per tutto virando quasi subito per cercare una raffica che forse può salvarli. La scommessa è vinta: negli ultimi 200 metri un piccolo aumento di pressione e un buono arrivati al momento giusto regalano quelle poche lunghezze che permettono al 470 di spuntarla sull’avversario e di vincere la regata.

Campregher:

Dopo un' "ottima" partenza che mi ha visto quasi centrare la boa, fermarmi, virare e ripartire ultimo, sono riuscito a prendere un buon passo e dopo un giro a rimettermi nel gruppo dei Laser con Alberti, Pellegrini, Rocchi cui si aggiungevano l' RS Vareo, l' X14 e l'Alpa S. Nella lunghissima poppa gli scafi dotati di vela supplementare ci hanno sopravanzato, ma di bolina siamo riusciti a rimetterli dietro, con un variare di posizioni. Purtroppo nell'ultima poppa si sono allungati molto e non siamo più riusciti a riprenderli. Da parte mia sono soddisfatto di essere riuscito ad arrivare in testa al mio gruppo.

Mister "X"

E gli altri? Dietro ai tre di testa combattevano i contender di Bertolini e Dolfin, il Laser di Alquati, Il modulo 45 di Ermes, il Laser di Bertanza e il 470 di Wanroij. Nel tratto Crone Lemprato serie di sorpassi e allungano Alquati e Bertolini, che nella poppa - che avvantaggia gli inseguitori- si vedono riavvicinati da Ermes e Bertanza. Serie di sorpassi nel giro successivo, poi nel finale Alquati si blocca, Bertolini scappa, e va a ridosso dei primi, Dolfin azzecca la poppa e sorpassa, Alquati la sbaglia - seguendo le orme di Zonaro N.- e sente il fiato di Ermes (profumato come sempre) sul collo; Wanroij e Bertanza fanno scaramucce.

Giulia Bertolini con il radial arriva a ridosso degli standard, Pescatori fa regata a sè. Ale e Simone, Bussolati-Cavalieri e Kewin, tutti in grande ritardo, si ritirano.

Il "Trofeo Permanente dell' Idra" - opera di quel grande Presidente che è stato Ermanno Poncipè - viene quindi assegnato per  il 2018 a Bucci - Bonardi.

TEMPO REALE

TEMPO COMPENSATO