Optimist a Caldonazzo: si poteva fare meglio

Sì, si poteva proprio fare meglio, anche se le condizioni ambientali hanno non poco influenzato i nostri. A Caldonazzo infatti il vento arriva tardi, la giornata era calda, tutti facevano il bagno e allora la concentrazione e la voglia di regatare sono finite sotto i tacchi. Così poi, quando le danze vere e proprie sono cominciate il cervello era ormai disconnesso. Aggiungiamo poi che le occasioni di potersi allenare sono state veramente poche ed il gioco è fatto. Vele poco cazzate di bolina, poca oculatezza nella scelta dei bordi, mancanza di fervore agonistico. Da ricordare la partenza di Giada, alla sua prima regata, che nella seconda prova è partita prima come un missile: peccato che si finita dalla parte sbagliata del campo di regata...