11/7/2021 Long Distance (4^CS): Perillo/Berardi alla grande

 Poche barche "foreste" alla Long Distance di quest'anno: mancano tutte le barche d'epoca e diversi equipaggi impegnati con le proprie Classi.

Dopo il vento sostenuto dei due anni precedenti, quest'anno il meteo ci riserva una giornata dal vento medio leggero e di direzione variabile. Chi approfitta magistralmente di queste condizioni è l'equipaggio Perillo/Bernardi che con il loro 470, dopo la boa di bolina di Crone, leggono che il vento viene dai Tre Capitelli, strambano subito dopo la boa e, mentre la flotta annaspa in strapoggia mura a destra, loro mura a sinistra se ne vanno spediti al lasco, acquisendo immediatamente un vantaggio che risulterà incolmabile se non per l'FD che - faticosamente - li riprenderà. Solo 2'43" il vantaggio di quest'ultimo alla fine, rispetto ai 9' e passa dello scorso anno sul Contender di Bertolini.

Va rilevato che, nelle rispettive classi, quasi nesuno dei primi alla boa di Vesta ha poi mantenuto la posizione. Nei Contender Ermanno Peruta, nei Laser Graziano Bellato, nei 470 Bonardi/Liberini che girano benissimo (a 150m dal primo) hanno poi perso terreno nel prosieguo della regata.

La classifica finale premia quindi il 470 di Perillo/Bernardi, che regola il Vareo di Martinelli in rimonta, il Laser di Carlos De Matos - autore di una bella 2^bolina -, il 420 delle "Paperine" Ludo e Marta - che se non avessero fatto una strambata suicida a Crone...-.

Venendo alle Classi: De Matos primo nei Laser su Bertanza e Ferri, Betta nei Contender su Bertolini e Zonaro N., Perillo nei 470 su Moretto Cocca.

La regata era valida anche quale prova del Campionato Sociale, che vede lo stesso ordine (foresti esclusi).