INTERLAGHI CONTENDER
DI ALDO ALBERTI
"Tu chiamale se vuoi …emozioni" diceva così Lucio Battisti in una sua bellissima canzone qualche anno fa. Forse nella regata Contender di sabato e domenica scorsa molti di noi inconsapevolmente hanno sentito rimbalzare dentro di sé le note di questa musica, senza sapere il perchè. Ricca di colpi di scena,questa regata ha visto scendere in acqua ben 18 concorrenti provenienti da varie regioni d'Italia. Vi era perfino una nutrita squadra di tedeschi e austriaci che hanno dato filo da torcere ai nostri collaudati contenderisti. Si distingueva tra le file degli stranieri una intrepida e impavida ragazza austriaca che non provava nessun timore reverenziale nei confronti dei nostri moschettieri. L'importanza di questa regata non ha trovato impreparato l'apparato organizzativo che , come ogni anno, aveva già predisposto di tutto punto i vari momenti delle due giornate. Lo staff del Comitato di giuria era costituito da esperti giudici guidati dalla saggia Anna Moretti , con Federico Osti e Marco Salvalai, come stretti collaboratori, mentre l'inossidabile Ermes faceva da guardia spalla per provvedere a tutte le esigenze. Inoltre per l'assistenza abbiamo in acqua tre equipaggi : il primo costituito da Ennio Ferri, responsabile dell'intera organizzazione (in sostituzione del presidente Paolo Alquati, assente giustificato) e da Roberto Bertanza; il secondo equipaggio da Roberta Cousilich e Claudio Mazzoleni, pilastro insostituibile delle regate di casa nostra. Nel terzo gommone, predisposto per intervenire in aiuto ai naviganti, in caso di necessità, l'ingloriosa coppia Scivalocchi-Alberti, che, per ironia della sorte ,veniva trainata al circolo per un'avaria del motore. In ogni circolo che si rispetti non può mancare in cucina l'apporto delle mogli. Cristina, Lucia, Daniela e Milly avevano un bel daffare nel preparare la cena ai nostri guerrieri. Si divideva tra le pentole e la macchina fotografica Liviana che è riuscita a immortalare i momenti salienti della manifestazione con la sua Nikon , tutti poi postati sul sito del Circolo. Tra le file dei concorrenti, orgoglioso della sua tradizione, il CVE aveva messo in campo i suoi pezzi da novanta per fronteggiare la schiera di rivali che si sarebbero presentati sulla linea di partenza. Guidava il gruppo dei nostri Betta , plurimedagliato ed excampione italiano, l'indomito Piero, cavaliere senza macchia e senza paura, e Zonaro dal passo signorile e fluente. Un encomio va a Andrea Dolfin che per tener alto l'onore del circolo, a disprezzo di ogni pericolo, si presentava al via con un ginocchio non perfettamente in forma. Le prime tre prove, svolte nel campo di gara di fronte a ponte Caffaro, con un vento disteso e medio forte, vede nei primi posti i tedeschi inseguiti da Macchelli e Cornali. Gli atleti rientravano con evidenti segni di stanchezza e naturalmente con una gran fame. Prontamente le nostre donne imbandivano la tavola , versando un raffinato aperitivo e distribuendo pizzette a go go. Molti stranamente peccavano di strabismo, occhieggando una porchetta in bella mostra su un tagliere, con un colorato buffet di verdure. E in verità quella sera molti hanno esagerato! Anche il secondo giorno di regata si apriva con un tempo favorevole e un vento con raffiche insistenti. Certamente un invito per i regatanti a dare il meglio di sè . Inaspettatamente , verso le undici, si presenta una dei fondatori del Circolo Vela Eridio, l'ultranovantenne Poncipè, principale artefice della nascita di questo circolo e appassionato amante della barca Contender. Accolto con una standing ovation, si incontra e abbraccia Beppe Persico, altro fondatore del circolo e grande rivale sull'acqua. Entrambi guardano con nostalgia gli scalpitanti atleti, in ansia di voler concludere le ultime tre prove. La gara ha trovato momenti di forte agonismo e , purtroppo per i nostri colori, Piero subiva un incidente ed è costretto a ritirarsi. Verso le 16.00 viene conclusa la competizione e si procede alle premiazioni. A tutti viene consegnato il calendario del CVE 2022, poi si passa ai vincitori : per il terzo posto Guenther Wendel , per il secondo posto Alessandro Macchelli, e al primo posto Benedikt Nagel . Al vincitore inoltre viene consegnata dall’esperta Roberta anche la coppa come più giovane concorrente , mentre Poncipè dà la coppa al più anziano partecipante la competizione Patrone, mentre Benedikt Nagel.riceve da Beppe Persico la coppa come ultrasessantenne . Non si poteva dimenticare un pensiero di ringraziamento al Comitato di giuria e un presente alla simpatica velista Melanie Wendel, con la gioia della mamma che per tutta la competizione aveva trepidato per la figlia. Così si conclude la giornata e, se il sentimento non ha voce, rimane forte qualcosa dentro noi ...chiamiamole, emozioni!