27-28/07/2024 - TROFEO ERIDIO 2024: LAMBERTINI E CERMELI-CAPRETTI SUGLI SCUDI

CON TANTE FOTO 25 Contender e 8 420 per questa edizione del Trofeo Eridio.

Prima giornata con vento che oscilla dagli 8 ai 15 nodi su un campo che non presenta bordi obbligati, avvantaggiando i concorrenti che riescono meglio ad interpretare le variazioni. Nei Contender si dividono le tre prove Bonezzi - che guida la classifica provvisoria - , Lambertini e Chiesa. Nei 420 con tre secondi posti guidano Ludovica Liberini e Stefano Bazzoli, che precedono Marin Artoni con un primo di giornata e Cermeli Capretti con due primi e un dsq.

Alla sera gran festa con pizza, hugo, pasta, porchetta e complementi, che hanno rivitalizzato i più provati.

Per la domenica i meteo sono concordi: vento da sud in anticipo e di maggiore intensità. Così barche in acqua alle 11.00 e ciondolamento sotto il solleone con bagni rinfrascanti fino alle 14.00, quando finalmente la termica arriva con intensità fra i 7 e gli undici nodi. Vatti a fidare....

Fuori dai giochi Bonezzi che deve abbandonare, se la giocano Lambertini e Chiesa: Prevale Antonio che, dopo un secondo alle spalle di Daniel nella 4^ prova,  spara un primo nell'ultima. Terzo un ottimo Castagna. 

Quarto e primo degli over 60 Egidio Babbi, che si aggiudica per il 2024 il neo Trofeo Permanente Ermanno Poncipè. Primo degli equipaggi del CVE Piero Bertolini, in fase di affinamento con la nuova barca e sicuramente più a suo agio con il vento della seconda giornata. Prima (e unica) femmina Roberta Cosulich che aspetta per il prossimo anno il ritorno delle veliste d'oltr'alpe. Primo Under 30 Edoardo Giuliani (erano in due, si spera in una ventata di gioventù).

Nei 420 imprendibile Cermeli, che ha mostrato un passo notevole vincendo anche le ultime due prove. Ludovica le ha provate tutte, costretta poi anche a rimonte strepitose, ma Jacopo è quasi sempre stato in grado di rintuzzare gli attacchi. L'unica prova in cui ha ceduto il passo è stato squalificato, togliendo alla nostra la soddisfazione. 

Sorprendente la prestazione dei fratelli Schivalocchi, con Giulio salito in barca a vela dopo tre anni di digiuno, nell'insolita veste di prodiere per sostituire una Giada acciaccata. Degli altri, bloccata Marta  dall'infortunio alla spalla di Anna, da vedere con simpatia l'ingresso nella classe di Camilla con a prua la rientrante Marta DB.

gio minimo