3^ PROVA CAMPIONATO SOCIALE
Quella della terza prova del Campionato Sociale 2018 è stata una giornata nuovamente caratterizzata da forte incertezza meteorologica.
Un bel vento teso intorno all'ora di pranzo si è trasformato in "quasi" calma piatta verso metà pomeriggio, causa temporali circostanti con qualche piccolo scroscio.
Ma questo non ha impedito a tutti gli equipaggi, o quasi, di concludere entrambe le prove.
Partenza davanti al circolo, boa 1 di bolina centro lago poco a sud dei tre capitelli, poppa fino alla boa 2 posta nelle acque antistanti la spiaggetta di Anfo, bolina fino alla boa 1 e arrivo di poppa al circolo. 2 Prove.
Diamo un caloroso benvenuto nel campionato CVE a Claudio Bucci, in coppia con Cristian Bassi, che nonostante la prima regata insieme, hanno già fatto intendere di che pasta sono fatti.
Partenza perfetta nella prima regata per Piero Bertolini e il 420 di Alessandra e Valentina, che spaccano il secondo.
Pessima partenza invece per Zonaro N. che viene spinto al vento da Piero, ma recupera toccando poi la boa di Bolina e deve fare penalità lasciando scappare Piero.
Avaria quasi immediata per FD Zonaro L. - Longo che si trova costretto al ritiro per rottura drizza genoa, affrettandosi a terra per il cambio barca con l'Alpa Esse.
Ottima prestazione per Giulia Bonardi e Simone che stringono il vento e non perdonano Alessandra e Valentina, a cui però è scesa un poco la randa e che non hanno potuto esprimersi al meglio, spesso combattendo con Ennio Rocchi nelle retrovie, preceduto costantemente da Aldo Alberti che si impone con il Laser Standard.
La simbiosi tra Marco Martinelli e il vareo è sempre più evidente, non può permettersi di guardare gli altri ma deve seguire le sue rotte, deve trovare le affinità con la sua barca, molto diversa dalle altre nella conduzione, soprattutto di lasco con il Gennaker. Dolfin si sta riprendendo egregiamente dall'operazione e non molla i Contender, facendo sentire il fiato sul collo. Il modulo 45 di Ermes Vedovelli è cugino dei contender: se la gioca con loro, con vento forte soffre ma quando cala è micidiale.
La boa di poppa vede ancora battaglia tra Zonaro N. e Bertolini P.: stavolta è Bertolini che sbaglia toccando la boa, permettendo a Zonaro di passare interno.
Nell'ultima bolina succede che ad Ermes scatta l'istinto del veterano: Zonaro N. copre Dolfin sulla sponda ovest e Ermes prende la sponda est costeggiando i campeggi, seguito da Piero che ha capito che quella è la rotta giusta. Gli altri due non ci vogliono credere quando alla boa Piero ed Ermes hanno un vantaggio astronomico. Piero Nel frattempo ha superato Ermes, ma aimè ha una penalità da compiere, e questo consente a Ermes di tagliare il traguardo per primo. Grande soddisfazione per il modulo 45 di Santarelli, progetto avvenieristico che non smette di imporsi.
Il 470 di Bucci - Bassi arriva in quarta posizione, ma fa intendere che c'è di più, ha solo annusato l'ambiente per ora.
Durante la prima prova il vento ha iniziato a saltare e andare costantemente calando, cosa che non ha fatto presagire nulla di buono.
Alla seconda prova vediamo la coppia Zonaro - Longo cavalcare la mitica Alpa Esse, in acqua in vece dell'FD, ma che purtroppo non potrà esprimersi al meglio visto la scarsa predisposizione al poco vento per una barca prevalentemente marina come quella.
Ma veniamo a noi, buona partenza per tutti nella seconda prova con un testa a testa tra il 470 di Bucci - Bassi e Piero B. che resta sottovento ma che si disingaggia orzando sul 470. Il vento cala sempre più e prende la testa della regata il 470, che dopo la boa di bolina issa lo spi e non ce n'è più per nessuna, vista anche l'ottima preparazione del timoniere. Piero B. è appena dietro e si discosta notevolmente dagli altri.
Nel frattempo il vento diventa un leggerissimo refolo. Claudio Mazzoleni in giuria è combattuto tra l'annullamento e la riduzione di percorso, decidendo per quest'ultima, quindi dalla boa 2 di poppa si va direttamente all'arrivo.
Tutte le barche sono ferme o quasi, il 470 Bucci - Bassi però avanza e passa per primo la boa di poppa. Poi un refolo che diventa sempre più raffica scende dal Baremone e incontra per primo il contender di Zonaro N. ma non il modulo di Vedovelli a pochi metri da lui, spingendo Zonaro N. con aggressività verso la boa di poppa e poi verso l'arrivo, già violato dal 470 Bucci Bassi.
Testa a testa tra Bertolini P. e Vedovelli che riesce sulla linea d'arrivo a dominare sul contender.
Il peso dell'alpa esse non le consente di avanzare, nemmeno con lo spinnaker.
Il resto dei concorrenti non hanno goduto appieno di queste raffiche dal Baremone e purtroppo rimangono inchiodati in quella che è una roulette russa, dipendente più dalla fortuna che dalla bravura. Il Laser di Aldo domina sempre su Ennio, ma non riesce a far fronte al Vareo di Martinelli, che sfruttando un vento ballerino che gira, da sottovento si trova sopravento ad Aldo che gli cede il passo, complice anche il Gennaker. Ritirati Ennio Rocchi e il 420 di Giulia Bonardi e Simone.
Un grazie a Claudio Mazzoleni per la preziosa disponibilità in giuria.