Avvisi ai Navganti
CENA SPEZZAINVERNO CON PREMIAZIONI 1° FEBBRAIO 2025 - VOBARNO
PUBBLICATA (IN ATTIVITA'/REGATE) LA BOZZA DEL CALENDARIO SOCIALE 2025
Avvisi ai Navganti
CENA SPEZZAINVERNO CON PREMIAZIONI 1° FEBBRAIO 2025 - VOBARNO
PUBBLICATA (IN ATTIVITA'/REGATE) LA BOZZA DEL CALENDARIO SOCIALE 2025
Le previsioni meteo sono pessime: piogge consistenti/abbondanti per tutta la giornata. Eppure 14 soci per un totale di 11 imbarcazioni si presentano per regatare. Folli!!! Invece non piove e la giuria decide di far uscire le barche alle 12.30 per approfittare di quella brezzolina che arriva da Vesta. Bastoncino da ripetere due volte fra punta di Anfo e Paròle.
AGGIUNTE CLASSIFICHE E FOTO
Sì, festa, perchè quando arrivano gli optimist in un circolo è sempre festa. Magari ti costa un pò di fatica ma la soddisfazione è grande. L'entusiamo, la concentrazione, l'impegno ma anche la naturalezza che contraddistinguono questi piccoli velisti è contagiosa.
Protagonista il vento in questa edizione 2019 della tappa "eridia" del Circuito italiano Long Distance derive PY. Comincia infatti a soffiare durante il Breefing con gli equipaggi un forte vento da sud, non la solita termica ma un potente sud depressonario da 14, poi 16, poi 20 nodi e oltre che ha un pò frenato i gagliardi spiriti di parecchi equipaggi. Dei 32 iscritti solo 22 si sono presentati sulla linea di partenza, più un indeciso partito decisamente oltre il tempo limite ma che poi ha concluso la sua prova.
Sì, si poteva proprio fare meglio, anche se le condizioni ambientali hanno non poco influenzato i nostri. A Caldonazzo infatti il vento arriva tardi, la giornata era calda, tutti facevano il bagno e allora la concentrazione e la voglia di regatare sono finite sotto i tacchi. Così poi, quando le danze vere e proprie sono cominciate il cervello era ormai disconnesso. Aggiungiamo poi che le occasioni di potersi allenare sono state veramente poche ed il gioco è fatto.
By Roby Bertanza
Ed eccoci alla 3° prova del campionato CVE del 2019.
Percorso inedito a “cancelli” con due laschi stretti, gioia per gli amanti delle planate e regata arbitrata direttamente in acqua.
Partecipano 14 equipaggi, tra i quali 5 contender, 5 Laser (Std e Radial) e 2 420.
Meteo sicuro e vento medio, allietano la prova.
Bertolini Piero, con il nuovo look con barba, domina in reale e compensato la classifica. In grande spolvero e sempre più veloce sta dominando il campionato e sembra difficile per tutti contrastarlo.
by Giulia Bertolini.
Domenica 16 giugno si è svolta la seconda prova del Campionato CVE 2019 con 14 barche che si sono sfidate in un percorso del tutto nuovo: a freccia, che prevedeva una classica partenza davanti al Circolo, boa 1 in corrispondenza dei tre capitelli, boa 2 dirimpetto al campeggio, boa 3 in centro lago leggermente più a sud della Rocca, bolina fino alla boa 1, boa 2 e arrivo al Circolo.
26 equipaggi provenienti da Italia, Germania, Francia e Svizzera si sono presentati alla partenza della 2^ prova del Trofeo Interlaghi 2019 per la Classe Contender. E visti i precedenti (18 barche alla Nazionale di Bracciano, 12 alla 1^ prova Interlaghi di Lovere) c'è da essere proprio contenti. Lo saremmo di più se il vento, ottimo nella prima giornata con tre prove sui 12/16 nodi, ci avesse arriso anche nella seconda. Ahimè, questa è la vela.
La prima regata di Campionato tende all'invernale. Il Lago d'Idro non ha ancora indossato la veste primaverile e l'aria è frizzante, ma il Campionato CVE è un evento atteso e chiama a raccolta i velisti che non vedono l'ora di cavalcare le proprie barche, sicuri di avere, in ogni caso, grandi soddisfazioni!
Chi alla prima uscita, chi invece con qualche uscita alle spalle, 9 persone hanno risposto al richiamo, per 7 equipaggi in acqua.
In questo caso purtroppo l'assioma non va visto nella sua forma più favorevole: dopo tanti chilometri in montagna infatti la squadra optimist, che doveva recarsi al lago di Caldaro a disputare una prova del campionato zonale, è tornata con un nulla di fatto. Il lago è stato tutto il giorno ... Liscio Come L'Olio! Alla prossima, sperando che Caldonazzo il 6 luglio non ci riservi lo stesso trattamento.